Il 14 agosto 1941 moriva nel blocco 14 del campo di sterminio nazista di Auschwitz padre Massimiliano Kolbe, dopo giorni di torture inaudite, sopportate cristianamente.

Era stato mandato a morte perché aveva chiesto di sostituirsi ad un altro deportato, un padre di famiglia,  condannato alla fucilazione per un tentativo di fuga.

Questo Martire del XX secolo, Raimondo Kolbe, tale é il suo nome di battesimo,nato nel 1894 in un paesino della Polonia centrale, appassionato di radio e dei moderni mezzi di comunicazione, aveva ottenuto nel 1938, tre mesi prima del suo arresto, il nominativo di radioamatore SP3RN.

Questo frate francescano polacco, che dedicò la propria vita all’assistenza del prossimo, è da sempre considerato il Santo patrono dei radioamatori e occorrerebbe  ricordarlo degnamente.

In occasione della ricorrenza del 75° Anniversario del suo martirio,  in mezzo alla grande diffusione di Contest e Diplomi, occorre  trovare il modo di ricordare Padre Kolbe magari intitolando qualche iniziativa annuale al nostro patrono.

Questo per non dimenticare un uomo che, oltre alla sua missione religiosa,  ha sempre dimostrato passione nei confronti dei nuovi mezzi di comunicazione e della tecnologia, in particolare della radio. Qualità certamente tipica per un radioamatore.