L’ESA, Agenzia Spaziale Europea ha commissionato ad alcuni Professori e studenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica ed Aerospaziale dell’Università di Liegi, in Belgio, la progettazione e la realizzazione di un “nano-satellite” a forma di cubo di 10cm per lato, che servirà per numerosi esperimenti scientifici.
La notizia interessante è che il nano-satellite utilizza la tecnologia D-Star per il controllo da terra e per la gestione delle telemetrie.
OUFTI-1 è inoltre dotato di un trasponder VHF/UHF in D-STAR e di un Beacon costantemente attivo in CW.
Le due antenne hanno una lunghezza di 170 mm (beacon) e 500 mm (D-STAR e AX.25). Il materiale utilizzato per le stesse è un metallo a memoria di forma.

Ecco l’articolo realizzato dal Team dell’Università di Liegi

in formato tradotto da Google:
http://translate.google.it/translate?u=http%3A%2F%2Fevents.eoportal.org%2Fpresentations%2F266%2F10002251.html&sl=en&tl=it&hl=&ie=UTF-8
ed in lingua originale:
http://events.eoportal.org/presentations/266/10002251.html

Su questa pagina i componenti del Team:
http://www.leodium.ulg.ac.be/cmsms/index.php?page=contact

Qui una simulazione del lancio:
http://www.leodium.ulg.ac.be/cmsms/uploads/PPOD.avi

Domingo
IZ7OIX

 

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